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sabato 31 marzo 2012

"Gli angeli" di Vasco Rossi


"Gli angeli"  di Vasco Rossi







SANDRA STRANIERO





SANDRA STRANIERO

Sandra ti immagino a scuola
Etude Tete de Jeune fille -
William Adolphe Bouguereau
a lezione mentre un sorriso ti sfiora
le labbra ed un sogno ti porta
lontano dall'aria di gesso.
Sandra chissa' cosa sognavi
cosa pensavi nelle giornate di pioggia.
Diventare grande, diventare donna,                             
quanto impegno hai messo nella vita
per essere libera.
Sandra era un giorno di sole,
un giorno di festa uno di quei
giorni in cui la vita sembra
bellissima , un suono
triste ti ha colpito e portato lontano
ti ha chiuso in una bara di fiori .
E ancora un altra, un altra vittima
di questa guerra di strada senza
un movente,in cui si spara con gli
occhi chiusi sul mondo.
Un lunedi' mattina subito dopo Natale.





ELISA





William Adolphe Bouguereau - In Penitence (1895)
ELISA

Dormi piccolo angelo
con i tuoi grandi occhi chiari
chiusi per sempre.
Ed i lunghi capelli bruni
coprono il viso roseo,
che ora il pallore cela
e distrugge i tuoi cinque anni
e li disperde sull'asfalto gelato
nella notte santa in cui i bambini
ricevono i doni.
Notte in cui la piu' violenta delle morti
ti ha colpita portandoti via.
Ma non voglio immaginarti
persa per sempre, ma felice.
In un posto dove c'e' sempre il sole
in un tempo a noi sconosciuto
dove vive ancora il tuo sorriso.






  

Bouguereau. Nut Gatherers. c.1870. France

domenica 25 marzo 2012

LA MIA UNICA AMICA


LA MIA UNICA AMICA

La mia amica ha gli occhi verdi
ed il sorriso piu bello .
Lei e' arrivata all'improvviso
nei miei giorni tutti uguali
ed i suoi pochi anni hanno
portato via il peso dei miei anni.
E' arrivata in questo tempo
dove l'amicizia non e' piu'
competizione o interesse.                     
Ha portato il sole nei miei giorni
bui dove vivevo
nell' indifferenza  di tutto
l' inutile che mi circondava
una piccola amica che e' stata
piu' grande di tutte le amiche
della mia vita.
Non conosce la cattiveria e non sa'
essere falsa
e'il sogno da cui non voglio svegliarmi
ed e' il regalo piu' bello che mi ha fatto la vita.





DORA











DORA 


Il viale che conduce al mare,
oggi e' deserto ma con la mente
torno ad un altra estate.
A quando percorrendolo cantavamo
a voce alta.
E poi finalmente raggiungevamo il mare,
e le nostre risa cosi'allegre ci buttavano sotto
e poi piu'giu' fino a coprirci tutte
e dalle onde alte ci guardavamo
e ridevamo ancora fino a stare male.
Eravamo cosi' pazze da crederci uniche
forti e testarde come sassi
allegre e spensierate come il vento.
Ed avevamo i colori dell' estate e dentro solo
cieli stellati
e pensavamo alla vita come ad un campo 
da arare      
colorato di verde e dei colori del grano.
Ma poi e' arrivato l' inverno e ci ha visto
impallidire, intristire dentro.
Ci hanno svuotate, deluse e i nostri sorrisi
si sono spenti cosi' come la nostra allegria.
Ci hanno portate lontano da noi.
Questo viale oggi e' deserto e grigio
ma dentro le nostre anime sono certa
ci sono ancora anche se nascosti
i colori dell' estate.





DEDICATA A GINO







DEDICATA A GINO


Innamorato senza essere amato
solo in un mondo che ti ha offeso
disarmato della tua allegria.
solo rabbia in te ricordo e voglia
di essere grande.
tu vagabondo senza scopo nella vita
con tanti amici che ti hanno mentito
tradito.
avevi solo una speranza nelle tasche dei tuoi
vestiti sporchi "l'amore" era questo che volevi
e a sedici anni hai avuto una sola compagna
la morte.


rosa blu



IL TUO RICORDO







IL TUO RICORDO

La finestra della tua casa
e' aperta come se tu fossi
ancora la' ferma a quel tuo
ultimo giorno.
i fiori al balcone ,il sole che batte
ma tu hai fermato la tua vita
nel silenzio dell'aurora
nel buio della tua solitudine.
E' cosi' bello il tuo ricordo
e la tua anima che sapeva
Night and Sleep by Evelyn De Morgan, 1878
trasmettermi pace.
Batte oggi la pioggia
sulla tua bara e tutto intorno
e' silenzio .
La tua immagine non mi fa paura
e il tuo ricordo distrugge
la morte.
Io rispetto il tuo ultimo gesto
morire
che cosa e' poi la morte
e' come un viaggio senza ritorno
il tuo coraggio
un ultimo gesto di vigliaccheria
perche' scegliere di vivere e' piu'
difficile di chiudere gli occhi
per sempre.
Io chiudo gli occhi
quando voglio sognare
quando la vita mi fa male
e allora vivo con la fantasia
avrei voluto avere tempo
ed insegnarti il mio segreto
per non perderti
per farti vivere ancora.


dedicata alla mia amica Antonella morta suicida



MARIA







MARIA

Maria mi parlava della vita
ed io l'ascoltavo silenziosa.
Maria aveva un sogno grande
ed io ci ridevo sopra.
Lei amava le divise e crescendo
cresceva anche il suo sospetto
di un amore infelice.
di un amicizia tradita le bugie
sanno farti morire
le bugie sanno farti capire
Maria aveva paura della vita
non ricordo bene Maria
ma so' che oggi e'una donna
non ha piu' paura e spero sia
piu' forte di me.









sabato 24 marzo 2012

RAFFAELLA







RAFFAELLA

Adesso che sono grande torno
e rivedo il portone dove abitava Raffaella;
la mia prima amica
ed un ricordo dolce rincorro.
Riccioli biondi i nostri quindici anni da vivere.
Uniti in una tenerezza che ci vedeva sorelle e nemiche.
I primi appuntamenti ed i segreti da dividere,
la nostra prima estate al mare da sole
e le botte che prendemmo
per essere tornate a casa tardi
le corse incontro alla vita.
Ora dove sei,
quale strada hai percorso,
quanto dolore hai trovato,
quale felicità ora vivi.
Il portone del tuo palazzo è sempre uguale,
mancano le nostre voci per le scale,
ma i nostri nomi scritti sui muri rimangono,
uniti ai nomi di chi allora sognavamo
e noi nel cammino della vita ci siamo perse
per non ritrovarci mai più.

















VIAGGIO




VIAGGIO

Amo il treno in corsa che scorge la vita.
Le finestre accese nella notte,
la campagna tenebrosa che affonda nel buio.
Il mare illuminato dalla luce rossa del faro
che lascia intravedere le onde.
Amo il silenzio della notte,
il dondolio del treno
e la magica sensazione del Nulla.