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mercoledì 11 aprile 2012

A NICOLA NASOLE (POETA)



Le colonne doriche di Taranto






A NICOLA NASOLE

Io che seguivo quel tuo passo lento
poggiato a fatica sul bastone
ti ho riconosciuto subito maestro
il cuore mi diceva che eri tu
la voce che riempiva di festa la mia casa
quando di domenica per radio le tue poesie
con orgoglio recitavi.
Ed i miei occhi commossi hanno pianto
per quelle frasi che tu pronunciavi
parlavi di Taranto e ti brillava il cuore.
Adesso l'hai incontrata la tua sposa
adesso che il tuo cuore piu' non batte
ed i tuoi occhi piu' non sono aperti
adesso io lo so' tu sei felice.
Te ne sei andato in questo di' di festa
in silenzio come sei vissuto.
Ma non sei morto tu vivrai per sempre
fra le pagine ingiallite dei tuoi libri.
Padre del dialetto lingua nostra
figlio di questa amata terra che ti ha amato.
come un pittore l'immagine piu' bella hai disegnato
la tua poesia bella come nient'altro bella.
Non dimentichero' quel tuo passo lento
e la dedica scritta su quel libro
mi incoraggiavi a scrivere poesie
ma la poesia e' come un male addosso
e'un dolore che mi porto dentro
che mi fa bene e male e che non passa
storia nella storia senza tempo
addio Nicola Nasole "poeta".



1 commento:

  1. In una Taranto degli anni 80, era difficile per una ragazzina cresciuta in un ambiente di borgata parlare di poesia,di sentimenti.E mi trovai a dover rinnegare questo mio talento per essere conforme con il mio gruppo di appartenenza che male avrebbero interpretato la mia sensibilita' artistica. Fu nel 1994 l' incontro con il poeta dialettale Nicola Nasole che visionando i miei scritti, mi diede parere positivo e mi incito' a coltivare questo mio talento e a farlo conoscere al pubblico dei lettori.Fu cosi' che cominciai le mie prime publicazioni sul coriere del giorno di Taranto,e fui contattata dalla signora Rita Scarcella Blasi presidentessa del M.O.I.C.A, un associazione culturale che mi volle fra i suoi artisti e mi fece conoscere ad un pubblico piu'vasto tramite i vari concorsi e la publicazione di alcune mie poesie su dei testi a livello internazionale. Vincitrice di numerosi concorsi,entrai a far parte a pieno titolo degli ambienti culturali della Taranto bene.Ma a causa del mio trasferimento a Bassano del Grappa e per vari impegni famigliari e lavorativi mi allontanai dalla mia vita culturale e pur continuando a scrivere poesie,non volli piu' renderle pubbliche nonostante i vari solleciti della mia casa editrice.Ora sono artisticamente tornata , e rendo publiche le mie poesie e questo lo devo anche al ricordo del maestro Nicola Nasole che mi fece capire che saper descrivere i propri sentimenti e' un dono e che non bisogna vergognarsi di essere se stessi e di dar vita a tutte quelle frasi che assemblate insieme vengono definite poesie .

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