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mercoledì 16 maggio 2012

MIA MADRE

Mi addormentava con una canzone
nel silenzio della camera la sera
il ciuccio in bocca e gli occhi chiusi
per sognare un sogno
abbracciata al cuscino accanto a lei.
Mi nascondevo tra le sue braccia
per non farmi piu' trovare
e quando il pianto diventava
disperazione ,mi stringeva forte
e  tutte le mie paure andavano via
e sentivo il calore del suo petto
che mi riscaldava il cuore
una bambina in mezzo alla tempesta
della vita  una bambina da prendere
per mano e condurla per la giusta via.
Sempre con lei e sempre con i miei
capricci da fare spazientire pure i Santi
volevo mille giochi e lei me li comprava
volevo le stelle e lei le rubava al cielo
e me le regalava.
Mi raccontava le storie dentro al treno
nei viaggi solo nostri
le luci nella notte diventavano mostri
gli occhi rossi ,ed ero affascinata da quel gioco
il naso appiccicato al finestrino
e la fantasia accesa dai racconti.
Poi sono cresciuta piano piano
e lei mi diceva di fare attenzione perche'
il mondo fuori era cattivo.
Un po' era gelosa delle mie amiche e non le
piaceva mai nessuna
perche' io preferivo uscire con loro e non con lei
un po' era gelosa dei miei amori
e restava in pensiero quando uscivo
ne ho preso schiaffi diventando grande,
e come e' bello e come e' nello stesso tempo
triste quando ti accorgi che il tempo e' passato
quando ti accorgi che la mamma e' vecchia
ma nel tuo cuore tu resti bambina e cerchi sempre
quel suo dolce amore.



Gustav Klimt - Mother and Child detail from The Three Ages of Woman



martedì 8 maggio 2012

MADDALENA

Maddalena ha sedici anni
e uno sguardo gia' da donna
e cammina silenziosa
nella corsia dell' ospedale
Maddalena ha il viso stanco
ed e' stanca di aspettare
aspetta un figlio che non nasce
aspetta un uomo che non torna.
Tutte parlano di lei
e dei suoi modi strani
donne pronte a giudicarla come
il Cristo sulla croce
pronte a tirarle le pietre
come all' altra Maddalena
di lei, si dice che ha sbagliato
ma non si sbaglia per amore
Maddalena aspetta un figlio
ed ascolta una canzone
una di quelle popolari, poi
si siede sul mio letto e me la
fa ascoltare ,mi sorride e piano
piano mi racconta i suoi segreti
sa' gia' il nome del bambino
e mi chiede se mi piace,
Maddalena oggi e' una donna
chissa' che ha fatto nella vita
Maddalena oggi e' un ricordo
che mi piace ricordare


Anthony Frederick Sandys - Mary Magdalene





lunedì 7 maggio 2012

I VECCHI

I vecchi stanchi, seduti sulle sedie
con le mani incrociate
e gli occhi bassi, si riscaldano
al sole,si perdono nei sogni.
Si confondono con gli alberi
secolari, anch'essi rugosi
e segnati dal tempo, ma
sempre verdi in primavera.
Cosi' i vecchi prodighi
di consigli ci insegnano la vita.
Ma ad un tratto sono di nuovo
bambini, di nuovo innocenti.
I vecchi ci guardano. ci implorano
come i cuccioli abbandonati in estate
come il malato  che chiede conforto.
E mentre cadono ritrovano grande
la forza di ricominciare, di essere
ancora clsssificati uomini.







domenica 6 maggio 2012

E SE FOSSE PER SEMPRE

E se tu mi avessi dimenticata
e se fosse per sempre
e se tu  non fossi mai stata
dalla mia parte
e se le tue parole non fossero mai
state vere
se in tutti questi anni io mi fossi
rifugiata in un mondo mai esistito
se quella in cui credevo fosse stato
solo un mio pensiero
e se fosse per sempre
allora si che i miei occhi
non ti hanno mai guardata
che le mie orecchie hanno ascoltato
solo inutili parole
la mia amica, la mia certezza
l'angolo di spensieratezza e di gioco
nella mia vita
che mi portava lontano dalla realta'
a vivere in un mondo fatto di fantasia
ad un ritorno di un infanzia lontana
tutto poteva crollare tutto tranne
il tuo bene
ma quanto fragile era quanto piccolo
se si e' lasciato perdere nelle parole.

L' ORSO

Io ti ricordo, con gli
occhi verdi, il pelo giallo
ed il musetto bianco.
Tu caldo compagno dell' infanzia
che i giochi hanno distrutto.
Cosi' come ti ha distrutto il tempo
questo tempo che rapido scorre
nella vita, ma che non giunge ai
ricordi e non li tocca.
E tu rimani la' fra i miei pensieri
intatto come il primo giorno che
ti vidi, nella vetrina la' lontano
al nord.
"Come lo chiamerai quest'orso bimba?"
mi chiese ad un tratto la commessa
ma io con gli occhi bassi non risposi
i bambini al sud non danno nomi
ai giochi.
E presto smettono anche di giocare
perche' la vita a volte e' molto dura.
Io no ho giocato troppo e ti ho
distrutto ma ancora oggi
non ti ho dato un nome.

ROMANZA

La festa del paese apriva le sue porte
il sole alto nel cielo scaldava le castagne.
Lo zucchero filato aveva mille riflessi
ed il prete suonava le campane a festa.
Ed il cavallo bianco nell'angolo scalciava
all'asta il suo padrone lo dava via come
un oggetto vecchio.
Le ragazze in coppia correvano
cantando al banco dei vestiti.
Il venditore di palloncini chiamava
con orgoglio a se' tutti i bambini.
Lo zingarello bruno,seduto sulla via
sporco e malandato chiedeva a voce bassa
qualche soldo, sua madre da lontano
lo teneva d' occhio,
Una ragazza triste ad un tratto lo guardo'
ed i loro occhi si illuminarono di una
luce nuova.
In quelli sguardi bruni nasceva tenerezza
il bimbo e la ragazza insieme a quella festa
si presero per mano.
Ad un tratto dalle mani di un bambino
volo' un palloncino rosso.
Lo zingarello corse per poterlo toccare
ma il cavallo bianco aveva sciolto
le redini e ammattito correva per la piazza
verso il bambino bruno
e la ragazza corse ma furono travolti.
A terra i loro corpi giacevano nel sangue
ma i loro sogni no
aggrappati al palloncino rosso volarono
verso il sole.
"Andiamo incontro al mare" disse il bambino
prendendo per le mani la ragazza
insieme uniti in quella triste morte.

TEMPI DI SCUOLA

Tempi di scuola,
tempi lontani
che come scritte
sui muri rimangono
impressi nella nostra
mente come il ricordo
piu' dolce della  nostra vita.

IPOCRISIA

Perche' continuare a chiamare
amore un sentimento che fa
soffrire?
amore si dice che e' piacere, felicita'
complicita' anche nelle piccole cose.
Ma l'amore non esiste perche'
amore vuol dire tristezza, delusione,
illusione,vuoti riempiti da un ricordo.
Falsita', menzogna, e perche' chiamare
amore questo sentimento?
ipocrisia questo e' il suo nome.

SOGNO

Nel sogno ho visto un cane
era nero, con una grande macchia
sul petto, correva, fuggiva
terrorizzato ed il muso aveva
un espressione umana,triste,
spaventata.
Il cane correva guardando in avanti
ma i suoi occhi erano spenti,
non vedevano erano bui ed assenti.
Ad un tratto mi sono ritrovata
nel balcone di casa, in compagnia
di un uomo sconosciuto, senza volto,
senza eta'.
Mi stringeva le mani ed insieme
guardavamo la pioggia che cadeva
fitta e noiosa.
Ho guardato nel cielo e fra i nuvoloni
grigi  e sfuocati ho visto un oasi di pace
una luce bellissima, e nella luce, un
uomo,una donna e due ragazzi, erano
tutti nudi e felici.
Con una voce triste che non sembrava
la mia, indicando cio' che vedevo
ho chiesto all' uomo che mi stava accanto
soffocandomi con la sua presenza
" e' quello il paradiso? no mi ha risposto".

REALTA'

I bambini mai nati dormono
in uno spazio non loro, con
le teste troppo grandi rispetto
ad un corpo piccolo che lascia
intravedere gli organi interni
caldi,pulsanti,vivi.
I bambini mai nati, legati ad
un funicolo di vita che non sara'
mai per loro vita.
I bambini mai nati,immersi
nel buio, guardati come malattie
da curare, visti come documenti
scomodi da eliminare.
Creati dalla forza della natura
ed eliminati da quella meccanica
dell' uomo.
Scacciati dalla logica e il buon senso
i bambini mai nati tacciono
e affondono nei lagher
delle nostre coscenze.

venerdì 4 maggio 2012

ALLE DONNE CHE HANNO SMESSO DI SOGNARE



Non indurite i vostri cuori
perche' essi si rispecchieranno
sulle vostre anime, sui vostri visi
amate la madre che c'e' in
ognuna di voi e non offendetela
offrendo il vostro corpo agli
avventori, come potete guardare
negli occhi i vostri bambini
essi sono piccoli, innocenti
come potete mostrarvi a loro
dopo aver compiuto tale infamia.
Non dite mai  "ti amo", ma amate
senza mai tirarvi indietro, amate
il mondo amate voi stesse
amate la vita.
perche' solo il bene puo' salvarvi
solo il bene rendervi libere
non siate mai schiave per amore
ma rendete il vostro cuore schiavo
per un solo amore
uno soltanto per tutta la vita
non venerate mai il dio denaro
esso non sara' mai vostro
ma vi umiliera' quando vi verra' posto
nelle mani .
Siate libere e vere e non lasciate
che mai nessuno spenga le stelle
al vostro cielo.



A young girl defending herself against - William Adolphe Bouguereau


NON E' SOLO L' AMORE



L' amore ti coinvolge a vent'anni
l'amore ti fa piangere o ti rende
felice solo nell'eta' dei sogni.
Poi ci sono le cose della vita
i sentimenti piu' forti dell'amore
a vent' anni.
Ci sono i dolori della vita piu'
forti della felicita' a vent' anni.
Ci sono i tormenti dell'anima
ci sono le passioni del cuore
ci sono le lotte quotidiane
per poter sopravvivere
ci sono le decisioni e i pentimenti
e diventando uomini e donne
si diventa cattivi dentro
aridi, sciocchi,scaltri.
attori di un cinema muto
crescere e' un grande male
e fa piu' vittime di una guerra
combattuta senza ragioni.


Floris Frans - Fall of the Angels - 1554


QUANDO

Quando l'ultimo amico
ti avra' dimenticato
quando il tuo cuore
si fermera' su un sentimento
negato.
Quando sentirai il freddo
dell' inverno sul
tuo viso
quando le tue lacrime non
smetteranno di scendere
sulla crudele realta'
e gli occhi tuoi saranno
stanchi di vedere inutili cose
allora guardami , allora cercami
perche' nei miei occhi tu
troverai sempre la tua casa.

DOVE SEI

Dove sei adesso
tra le stelle e il cielo
stai sognando i tuoi
sogni proibiti
dove sei adesso
me lo chiedevi ogni
giorno
io sono qui smarrita
tra i pensieri
io sono qui che mi perdo
ogni giorno di piu' il tuo ricordo
e se solo volessi ti dimenticherei
come ho dimenticato sempre
ogni cosa bella della mia
vita.
ma ancora il mio cuore non
vuole arrendersi alla ragione
e ancora stanco si chiede
dove sei  cosa fai se ti annoi
o sei felice
se hai mangiato se sei triste
se per un momento
ti fermi a pensarmi a pensare
a questa inutile amica