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venerdì 27 aprile 2012

CITTA' PERDUTA



Dalle risaie mi accorgo
che son giunta
corre veloce il treno
e mostra la verde campagna
del Piemonte.
E con la mente torno a un
ponticello che attraversavo
un tempo da bambina
sotto scorreva la Dora
e mi pareva il mare.
Scendeva la nebbia sulla
mia citta' e copriva i vecchi
palazzi dai tetti rossi
e le vecchie mansarde
dai vetri rotti.
Ricordo una vecchina
lungo la strada vendeva
caldarroste e si perdeva nel fumo
di quegli anni lontani
file di operai fuori le fabbriche.
Via Po con le finestre chiuse.
Gente indaffarata a fare spese al grande
mercato con lo stemma del toro.
Aria fredda nei parchi
ed una casa la mia in periferia
ricordi sfuocati dell' infanzia.






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