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domenica 15 aprile 2012

IL CASTELLO DI S. SEVERO



Tra i ricordi io rivedo un campo
lungo la strada della ferrovia
ed un castello antico e la' tra l'erba
folta ti ricordo alto, tu statua di marmo
bianca segnata dal tempo
che il tempo oggi ha distrutto.
Cosi' come il tuo corpo fu distrutto
dall' indifferenza.
Ho immaginato tante volte con la mente
quel tuo amore, che ti rese schiavo
piu' di tutti i servi di tuo padre e infelice
piu' di tutti gli infermi della terra.
Quel tuo amore cosi' grande ma cosi' sbagliato
per il tuo tempo che ti nego' il permesso
di tuo padre.
Tu innamorato cosi' perso di chi non aveva
altra ricchezza che gli occhi bruni
di questa nostra terra infelice
ed i capelli lucidi come questo nostro sole
a volte troppo caldo che ci brucia i pensieri.
Tu per me rimani il simbolo del sentimento
piu' nobile, hai preferito fermare la tua vita
piuttosto che vivere senza il tuo amore.
Ed io ti ho rivisto nei pensieri
steso nell'erba col capo sanguinante
e poi vegliato nella chiesetta antica
fra quelle mura di quella casa
che ti ha visto infelice.
Oggi di te rimane una statua distrutta
ed una storia da raccontare
ed a distanza di tempo io in silenzio
ho condiviso il tuo dolore.



Torre di nord-est dei resti di Castel Fiorentino presso San Severo



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